Appalto rifiuti Cagliari, no alle offerte al massimo ribasso

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Sull’appalto per la gestione dei rifiuti non dovrà prevalere un’offerta al massimo ribasso e, a garanzia della qualità del servizio e dei livelli occupazionali, tutti i lavoratori, anche quelli impegnati a tempo determinato, dovranno trovare sbocco nel nuovo appalto: “Il percorso avviato ha già visto l’ingresso di 34 precari in pianta stabile lasciandone in attesa altrettanti, che hanno concorso in questi anni al funzionamento del servizio con contratti a tempo, e non può certo interrompersi” – ha detto Franco Spano, responsabile del comparto Igiene Ambientale per la Fp di Cagliari. Il sindacato di categoria sottolinea che si tratta di una partita fondamentale per la città di Cagliari e i suoi cittadini: “Non vorremmo – puntualizza Spano – che per abbattere i costi sul lavoro, nell’ottica dei risparmi aziendali, si riducesse il personale rendendo inadeguata l’organizzazione del lavoro, perché tutto ciò si ripercuoterebbe sull’efficienza e la qualità dei servizi ai cittadini”. Secondo la Fp occorre stare attenti anche all’eccessiva meccanizzazione dei servizi, un processo condivisibile ma da ponderare, perché non sempre è migliorativa, anzi, in alcuni casi rischia di introdurre rigidità problematiche per gli stessi utenti del servizio. E’ evidente la preoccupazione della Fp Cgil per gli esiti ancora incerti dell’aggiudicazione del servizio, sul quale l’attenzione è altissima, soprattutto in riferimento alla lista di lavoratori a tempo determinato, ancora una trentina di precari storici per i quali il sindacato chiede certezze.

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