Cineworld chiuso per sfratto
I lavoratori del Cineworld di Cagliari hanno avuto ieri l’amara sorpresa di trovare la sede di lavoro chiusa per uno sfratto esecutivo eseguito dall’autorità giudiziaria.
Il settore del cinema attraversa da anni una crisi profonda che vede il costante calo degli spettatori e la necessità di una trasformazione Tecnologica che arriva al termine nel 2014 con la sostituzione della pellicola col sistema Digitale; una trasformazione che obbliga gli imprenditori a ingenti investimenti, questo senza che ci siano stati segnali di intervento a sostegno da parte delle istituzioni.
La Cineworld Group sta attraversando una crisi interna che ha portato all’applicazione del Contratto di solidarietà nel corso del 2013. Questo a nostro avviso per diversi fattori, uno dei quali la gestione superficiale e approssimativa dell’azienda stessa, ma anche per la forte competitività nel territorio cagliaritano, su cui insistono diverse multisale e alcuni cinema di nicchia.
In questo contesto, in modo improvviso e drammatico, i lavoratori da ieri si sono ritrovati senza una sede in cui lavorare. La Slc Cgil e la Uilcom hanno immediatamente richiesto un incontro agli assessorati alla Cultura e spettacolo e al Lavoro al fine di convocare le parti interessate per trovare un percorso di buonsenso per salvaguardare tutti i posti di lavoro e il sostentamento dei lavoratori e delle loro famiglie.