Fornaci Scanu, mobilità per 57 lavoratori
Sono in stato di agitazione i lavoratori delle Fornaci Scanu, l’azienda di laterizi con stabilimenti a Sestu e Guspini che quattro giorni fa ha annunciato l’apertura della procedura di mobilità per 57 lavoratori, tutti operai, su un organico di 79. Per definire le azioni di lotta i lavoratori si riuniranno in assemblea lunedì mattina dalle 13 nella sede di Guspini. Nel frattempo, Fillea Cgil e Filca Cisl invieranno oggi una richiesta di incontro all’amministratore, per capire su quali presupposti si basi questa scelta e come l’azienda intenda proseguire l’attività visto che licenzia tutti gli operai in organico. I sindacati di categoria chiedono inoltre un incontro all’assessore regionale all’Industria per discutere delle prospettive di un settore fortemente penalizzato – sono produttive solo due aziende in tutta la Sardegna – che però potrebbe avere un mercato e potenzialità se venissero fatte scelte politiche adeguate, con l’obiettivo di creare una filiera dei materiali da costruzione. Fillea e Filca denunciano l’assenza di indirizzi in questa direzione, e sottolineano che in questi anni si è affermata la tendenza a importare i materiali, puntando solo sulla commercializzazione piuttosto che sulle produzioni.