Ispettori lavoro in presidio per i tagli
Oggi alle 12, davanti alla sede del rappresentante del governo in piazza del Carmine, si svolgerà un presidio dei lavoratori dell’Agenzia dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro organizzata unitariamente dai sindacati di categoria del pubblico impiego. La protesta si inserisce nel contesto della più ampia mobilitazione nazionale che ha portato le organizzazioni sindacali a proclamare lo stato di agitazione per protestare contro i tagli del governo e la conseguente situazione in cui operano i lavoratori, anche a seguito dell’istituzione delle due agenzie del Ministero del Lavoro – l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Inl) e l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal) – operazione che, secondo i sindacati non è stata realizzata nel segno dell’organicità e ha delineato un percorso incerto per tutte le professionalità presenti nelle varie strutture. Una delegazione di lavoratori consegnerà al rappresentante del governo un documento che spiega le ragioni della protesta: “Sollecitiamo – si legge nella nota – la costituzione di un piano aziendale serio che renda omogeneo il processo di riforma e che sappia dare risposte logistico-funzionali alle criticità”. I sindacati denunciano la modalità con cui il governo ha portato avanti la riforma “a costo zero” e avanzano perplessità sulla possibilità, per i lavoratori, di svolgere le delicate mansioni che gli sono affidate: i servizi quotidiani da garantire ai lavoratori e cittadini, organizzazioni sindacali, associazioni datoriali e consulenti del lavoro che ogni giorno si relazionano con il Ministero e le sue due Agenzie, le azioni contro il lavoro nero e per la sicurezza e salute nel luoghi di lavoro.