L’arte e la creatività nella salute mentale, in Camera del Lavoro l’iniziativa in ricordo di Franco Basaglia
Per ricordare Franco Basaglia, a cent’anni dalla sua nascita, e riflettere sulla legge 180 del 1978, lo Spi Cgil Cagliari, insieme al suo Coordinamento Donne e alla Camera del Lavoro Metropolitana, ha organizzato il convegno “Fuori dai manicomi, quarantasei anni di legge Basaglia”. L’iniziativa, che si è svolta nel salone in viale Monastir 17, ha visto la proiezione del docufilm Profondo nero del regista Roberto Pili con al centro il tema della creatività come strumento di resilienza per affrontare le sfide legate alla salute mentale. Il senso del film ruota intorno al ruolo dell’arte come forma di terapia e di espressione personale attraverso il racconto significativo di Davide Lai, storico writer sardo, noto nel mondo dell’arte urbana come Nero. Del cast fanno parte nomi iconici della scena hip hop italiana come DJ Iceone, Kaos One e Danno, insieme a rappresentanti della subcultura sarda come Bboy Lucio, Matteo Prosa, Richard Di Via, oltre a professionisti della salute mentale come lo psichiatra Alessandro Montisci, la presidente dell’A.S.A.R.P. Gisella Trincas, il presidente della Caritas Iglesias Simone Cabitza. La loro partecipazione arricchisce il progetto, fornendo prospettive uniche su come l’espressione artistica possa fungere da potente strumento per migliorare il benessere mentale e affrontare traumi e difficoltà, offrendo uno spiraglio di luce nel percorso dell’oscurità.
Al dibattito hanno partecipato: Carla Ferrante, ex direttrice Archivio di Stato; Alessandro Montisci, psichiatra, Rachele Oggiano, segretaria Spi Cgil Cagliari; Roberto Loddo, dirigente A.S.A.R.P.; Giacomo Migheli, segretario generale Spi Cgil Sardegna; Simona Fanzecco, segretaria generale Cgil Cagliari; Stefano Cecconi, segretario nazionale Spi Cgil; Luigi Polastri, segretario generale Spi Cgil Cagliari; Francesco Pili, che ha presentato il docufilm Profondo nero.
In apertura dei lavori è stato presentato anche il docufilm Manicomio Villa Clara di Marcello Polastri.
