Proservice, antinsetti, rischio licenziamenti
Preavviso con palese minaccia di licenziamento per i 29 lavoratori del servizio antinsetti che, secondo la Proservice, se non firmeranno entro il 22 agosto la riduzione del contratto da part time a full time, perderanno il posto di lavoro.
Sono arrivate stamattina le lettere con cui la società in house della Provincia di Cagliari avverte che, a causa della riduzione del finanziamento decisa dall’amministrazione provinciale, il servizio deve essere ridotto, da 36 e 32 ore settimanali. Due gli aspetti controversi in questa vertenza che ha già portato allo stato di agitazione i lavoratori dal 16 giugno: “C’è una palese violazione della normativa sul lavoro che prevede, in caso di riduzione degli orari di lavoro, il consenso dei lavoratori: un benestare libero e consapevole che non può certo essere carpito sotto minaccia di licenziamento”, ha spiegato Franco Spano, responsabile del servizio Igiene Ambientale, aggiungendo anche che, oltre ai profili di illegittimità legati al diritto del lavoro, “siamo di fronte al tema più generale della salute pubblica, perché la riduzione delle ore e, quindi, dei servizi antinsetti può riflettersi negativamente sulla sicurezza dei cittadini”.
A ciò si aggiunge il nodo, ancora da sciogliere, sulla reale quantità dei finanziamenti erogati dalla Regione alla Provincia, che è oggetto di una interrogazione consiliare. In ogni caso, le lettere della Proservice hanno sortito, come primo effetto, la convocazione di una assemblea sindacale, giovedì dalle 12 alle 14, nel corso della quale è probabile che verrà proclamata una giornata di sciopero per settembre.