Salute nei luoghi di lavoro, appello al prefetto di Cagliari per l’applicazione del protocollo anti coronavirus
Siamo purtroppo ancora lontani dalla corretta applicazione di tutte le misure di protezione nei luoghi di lavoro, anche per l’assenza dei dispositivi di protezione individuale necessari a garantire la salute e la sicurezza: è la ragione della richiesta urgente – inviata da Cgil, Cisl e Uil di Cagliari al prefetto Bruno Corda e al sindaco della Città metropolitana Paolo Truzzu – di un confronto, anche in video conferenza, per un esame congiunto sull’applicazione nei luoghi di lavoro di tutto il territorio, delle disposizioni del Governo nazionale e regionale e, in particolare, del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro definito da Governo e Parti sociali sabato 14 marzo. “Sono presenti nel nostro territorio diverse attività – hanno scritto i segretari Carmelo Farci, Mimmo Contu e Andrea Lai- che presentano notevoli criticità, come ad esempio i call center, i settori bancari e tutte le attività ancora aperte al pubblico, della distribuzione, dei trasporti, i servizi di raccolta rifiuti, il verde pubblico e le aree industriali come Sarroch, che affrontano una impegnativa fase di lavorazioni, compresa la grande fermata, dove sono impegnati migliaia di lavoratori, di cui una parte rilevante proveniente da oltre i confini regionali, e richiedono particolare attenzione e controllo”.