San Sperate, nuovo sciopero dei 70 lavoratori senza stipendio
Nuovo sciopero, il 19 aprile con presidio davanti all’assessorato regionale all’Industria, per i settanta lavoratori delle aziende Mvm e Effe&C, che in Sardegna operano a San Sperate, nel settore delle telecomunicazioni, per conto di Tim e Open Fiber, e in quello elettrico, per conto di Enel distribuzione.
“Nonostante le rassicurazioni aziendali gli stipendi di febbraio non sono ancora stati pagati e i lavoratori si trovano a trascorrere la Pasqua senza risorse e con grande disagio”, hanno detto i segretari Slc e Fiom Cgil Alessandro Randaccio e Marco Mereu sottolineando che “è incomprensibile il silenzio della Regione considerato che abbiamo chiesto un suo intervento su un settore strategico e in pieno boom come l’ammodernamento delle reti di telecomunicazione e elettriche, nel quale gli appalti continuano ad essere assegnati a soggetti che scaricano il rischio di impresa sui propri dipendenti”.
Dopo le tre giornate di mobilitazione a fine marzo e la richiesta di un confronto all’assessorato all’Industria anche con il coinvolgimento delle aziende committenti infatti, nulla è cambiato. Per questa ragione Slc e Fiom Cgil hanno deciso di organizzare una manifestazione sotto il palazzo in via XXIX Novembre a Cagliari, dalle 10 alle 12.
Secondo i sindacati l’azienda non è trasparente nelle comunicazioni e il problema potrebbe essere strutturale, con il rischio di mettere in pericolo e disperdere occupazione pregiata proprio alla vigilia dei tanti investimenti che vedono anche la Sardegna protagonista nei vari piani sulla digitalizzazione e ammodernamento delle reti elettriche previsti dal Pnrr.