Saras/Sarlux, premio di risultato fino a 6 mila euro

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In controtendenza con la crisi del comparto industriale in Sardegna e con le numerose vertenze aperte si registra nell’area di Sarroch un risultato straordinario quanto a recupero del potere d’acquisto dei salari dei lavoratori e delle loro famiglie: i circa 1300 dipendenti della Saras/Sarlux hanno ottenuto un premio di risultato fino a 6 mila euro, il 160 per cento del premio complessivo grazie a un accordo siglato dai sindacati che consente il recupero di una parte dei sacrifici sostenuti con abnegazione dai lavoratori per superare il lungo e difficile periodo pandemico.

“Un risultato per nulla scontato – sottolineano le segreterie territoriali e la Rsu Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil – frutto delle relazioni sindacali portate avanti negli anni all’interno della raffineria e punto di svolta importante anche per esportare questo modello nelle imprese d’appalto del settore chimico, dove si contano altre 220 buste paga, con l’obiettivo di migliorare le condizioni lavorative attraverso una contrattazione di secondo livello che mira, in tutto il territorio, a valorizzare le risorse umane, il welfare, la formazione, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.

È un bilancio complessivo di questi primi mesi del 2023 quello tracciato da Filctem, Femca e Uiltec Cagliari, che incassano anche un altro importante traguardo, questa volta raggiunto insieme ai lavoratori della Sartec, azienda nata nel 96 per dare servizi alla raffineria e ora incorporata in Sarlux con il passaggio delle maestranze dal contratto metalmeccanici a quello dei chimici, come chiedevano da anni i sindacati: “Non era più accettabile che lavoratori che operavano fianco a fianco continuassero ad avere trattamenti e contratti diversi”, spiegano le segreterie sottolineando che la fusione, raggiunta con un accordo firmato a maggio, porterà innegabili vantaggi nella generale organizzazione del lavoro”.

L’accordo sottoscritto permetterà ai lavoratori Sartec, con il passaggio al contratto collettivo energia e petrolio, di godere dei benefici della contrattazione di secondo livello attualmente applicata ai lavoratori Saras/ Sarlux.

“Siamo convinti che il consolidamento dell’attuale modello relazionale – concludono le segreterie territoriali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil insieme alla Rsa Saras/Sarlux – possa consentire un miglioramento continuo fondato sulla formazione di nuove professionalità, sull’aumento dei livelli occupazionali e dei livelli retributivi in tutto il territorio contribuendo a migliorare il welfare delle persone, la qualità ambientale e i livelli di salute e sicurezza sul lavoro”.

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