Stepchild adoption, Cgil Cagliari aderisce alla manifestazione nazionale

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Domani alle 16 e 30, in piazza del Carmine, Ufficio Nuovi Diritti e Centro Donna Cgil, insieme alle associazioni Lgbti del territorio di Cagliari, organizzano, in concomitanza con la manifestazione a cui aderisce la Cgil nazionale a Roma, un sit-in per protestare contro l’esclusione della stepchild adoption dal ddl Cirinnà. “Da una lato c’è un passo avanti rappresentato dall’introduzione di alcuni diritti dei quali fino a ieri eravamo privi – ha detto il responsabile Cgil Nuovi Diritti Sandro Gallittu – dall’altro, dopo anni di battaglie per l’uguaglianza, proviamo rabbia e delusione per una legge discriminatoria, che lascia fuori i soggetti più deboli, i bambini delle famiglie arcobaleno”.
Secondo gli organizzatori del sit-in, il ddl passato in Senato con il voto di fiducia nasconde il fallimento del Parlamento e le ipocrisie di un Paese ancora impaurito delle differenze. La discriminazione inoltre, non riguarda le sole famiglie arcobaleno ma tutti i destinatari della legge: l’eliminazione dell’obbligo di fedeltà e l’introduzione del divorzio lampo per le sole unioni civili e non per il matrimonio, sono modi per continuare a dire che ci sono relazioni di serie A e di serie B.
Per queste ragioni il movimento sardo è unito nel dire che quel che si è ottenuto non è sufficiente e che proseguirà la propria lotta per la piena uguaglianza e per una legge che salvaguardi i diritti di tutti, senza discriminazioni.

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