Vitrociset, lavoro a rischio per altissime professionalità
“Altri posti di lavoro a rischio, per di più altissime professionalità che potrebbero benissimo avere un futuro garantito anche nell’ottica di una razionalizzazione e riconversione delle attività militari”: la Fiom Cgil Cagliari sottolinea che il mancato rinnovo dei contratti per servizi e manutenzioni assegnati alla Vitrociset sino al 31 dicembre scorso non ha alcuna giustificazione visto che l’attività del poligono non è affatto ferma. E’ la posizione che verrà sostenuta dal sindacato di categoria nell’incontro fissato per lunedì con la Confindustria con all’ordine del giorno la cassa integrazione per 110 dei 130 lavoratori.
“Apprezziamo l’avvio del dialogo con il ministero – ha detto il segretario provinciale Fiom Samuele Piddiu – ma vorremmo sapere se la Regione intende impegnarsi per favorire a Quirra l’avvio di altri progetti di ricerca, ad esempio nell’aerospaziale, che potrebbero avere importanti risultati in ambito civile e ricadute occupazionali positive”.
Quel che purtroppo il sindacato rileva, è la recente perdita di occasioni di sviluppo in contesti altamente tecnologici come la sperimentazione sui droni, un settore con grandi prospettive legate ad ambiti diversi rispetto a quelli militari. “Solo un esempio per dire – conclude il segretario Fiom – che non è accettabile che le professionalità della Vitrociset vengano disperse, soprattutto alla luce di una possibile implementazione di attività innovative che potrebbero restituire un futuro al territorio, si tratta di capire qual è il progetto della Regione e se e come lo sosterrà, anche al tavolo con il ministero”. Il punto di partenza per la Fiom però, è il rinnovo dei contratti per le manutenzioni, “perché non sarebbe accettabile spazzare via da un giorno all’altro le professionalità della Vitrociset senza pianificare alternative concrete”.